Calo del gradimento per Giorgia Meloni: centrodestra fronteggia sfide in vista delle elezioni europee.
Nonostante il risultato positivo registrato in Abruzzo, il recente sondaggio politico pubblicato dall’Istituto Ixè segnala un calo di fiducia nel governo guidato da Giorgia Meloni, con un significativo decremento di 5 punti fiducia nell’ultimo mese.
Per la prima volta, la fiducia si posiziona sotto la soglia del 40%, attestandosi poco sopra i livelli registrati durante il governo Conte di due anni fa. Questo trend rappresenta un potenziale segnale di pericolo per la coalizione di centrodestra in vista delle imminenti elezioni europee di giugno 2024.
La fiducia nel governo Meloni scende: un segnale d’allerta
La valutazione dei leader politici mostra una flessione nel gradimento sia per la premier Giorgia Meloni, che scende al 40% (3% in meno rispetto a febbraio), sia per il segretario della Lega Matteo Salvini, ora al 33% (-3%).
Stabile invece il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, con un 32% di fiducia. In controtendenza, si evidenzia una leggera crescita per Elly Schlein, segretaria del Pd, che guadagna due punti percentuali raggiungendo il 26% di fiducia.
Tuttavia, tutti rimangono distanti dal 55% di fiducia raccolto dall’ex presidente del Consiglio Mario Draghi.
Intenzioni di voto e movimenti elettorali pre-Europee
A circa tre mesi dalle elezioni europee, i dati raccolti dall’Ixè rivelano che solo metà degli italiani è intenzionata a votare. Gli orientamenti di voto indicano una crescita per il centrosinistra, in particolare per il Partito Democratico (Pd), che sale al 20,2% (+1,2%).
Si registra invece una leggera contrazione per il centrodestra, con Fratelli d’Italia (FdI) al 27,8% (-0,3%) e la Lega al 8,2% (-0,6%). Forza Italia (FI) mostra un leggero incremento, mentre il Movimento 5 Stelle (M5s) subisce una diminuzione di oltre mezzo punto percentuale.
Questi dati riflettono una situazione politica in evoluzione, con potenziali ripercussioni sulla composizione futura del Parlamento europeo.